Martedì 26 e mercoledì 27 febbraio 2019
ore 18-20
con Lara Caputo

Il corso
Il corso si propone di fornire diversi strumenti di narrazione per creare nuovi linguaggi su carta. Ispirandoci al non-sense linguistico e al collage, scomporremo immagini e parole di storie esistenti per creare nuove composizioni s-composte!
Sperimenteremo diverse tecniche, come il collage, l’acquerello, la stampa con piccole matrici xilografiche e timbri. Ogni partecipante sarà libero di scegliere le tecniche a lui più congeniali e il formato dell’elaborato finale, che potrà essere simile a un libro, a un poster, o qualsiasi altra forma cartacea. Nel corso dell’attività verranno illustrati alcuni esempi; ci ispireremo al tema “Specie di spazi”, un romanzo di Georges Perec.

Programma
• Presentazione del progetto e accenni teorici sul non-sense e il collage e le tecniche a disposizione per realizzarlo.
• Realizzazione del proprio “originale” e scelta del formato della carta, base del lavoro.
• Osservazione degli elementi a disposizione, possibilità di creare un testo o appunti “canovaccio” della composizione.
• Illustrazione delle tecniche miste: collage manuale, disegno (pittura, stencil, etc)/ possibilità di stampa con piccole matrici xilografiche e timbri.N.B. Ogni partecipante sarà incoraggiato all’autonomia e alla libera interpretazione delle guide fornite. Portare forbici affilate e smodata curiosità!

L’insegnante
Lara Caputo, anno 1987.
Attualmente è libraia, grafica freelance, designer, ed è autrice di un progetto editoriale indipendente chiamato Storie da non raccontare, che si è evoluto in laboratori ludico-formativi per bambini e adulti.
Da sempre interessata alla ricerca legata alle arti visive, si laurea in design alla Facoltà di Architettura di Genova e si specializza in graphic design al Politecnico di Milano dove vive e lavora come grafica per cinque anni. Nel frattempo partecipa a numerosi workshop e mostre-mercato di editoria indipendente. Svariati interessi, viaggi e studi di ricerca l’hanno portata a pensare che l’esperienza e l’intuizione debbano prevalere sul tecnicismo; l’osservazione con occhi curiosi del mondo circostante, che spesso ci richiede di tornare bambini, è una condizione essenziale per concepire progetti evolutivi.


La quota di partecipazione è di 50 euro, materiali compresi.
È richiesta l’iscrizione all’Associazione (10 euro).
Il termine ultimo per l’iscrizione e il pagamento dell’intera quota è il 19 febbraio 2019.
Il corso è a numero chiuso (minimo 5 – massimo 12 partecipanti); per le iscrizioni dell’ultimo momento non è garantita la disponibilità di posti.
Per partecipare scrivi a info@papegenova.it