Lunedì 10, 17 e 24 novembre 2025
ore 18.30-20.30
con Francesca Sacco
Corso serale in presenza!
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ALTROVE: corso serale di collage
Tre incontri per viaggiare senza muoversi.
Attraverso il collage esploreremo tre forme di altrove: lo specchio, la cartolina e il manifesto.
Un percorso per raccontarsi, immaginare e dichiarare.
1. Lo specchio – Collage libero
Guardarsi allo specchio e scegliere tra le immagini presenti nelle riviste ciò che si vede, o ciò che si sente. Un collage spontaneo, personale, come un ritratto riflesso di chi siamo oggi.
Non serve somigliare: basta riconoscersi.
2. La cartolina – Collage dal non-luogo
Il formato si riduce: lo spazio di una cartolina.
Dentro questo piccolo rettangolo costruiamo un paesaggio interiore o immaginario, come se volessimo spedirlo a qualcuno lontano. Un frammento del nostro altrove da condividere.
3. Il manifesto – Il film che andrà in onda
Ora l’altrove diventa dichiarazione. Immaginiamo la locandina di un vecchio film: il nostro film.
Cosa andrà in onda? Qual è il titolo, il volto, l’atmosfera? Un collage come manifesto personale, poetico o ironico, che chiude il viaggio e lo rende pubblico.
L’insegnante
Francesca Sacco nasce a Genova nel 1984, sin da bambina esprime la sua creatività attraverso il disegno usando i blocchi di carta per modulo continuo che il padre tipografo portava a casa. Fogli in successione che raccontano storie di sirene, castelli, animali fantastici, percorsi segreti sotto gli alberi, tutto a sviluppo orizzontale come la pellicola di un film. Non a caso finiti gli studi superiori Francesca si avvicina al Cinema, unendo la passione per il racconto a quella della fotografia si diploma in Direzione della Fotografia dove la messa in scena non avviene più su fogli di carta in sequenza ma davanti alla cinepresa. Resta però incompleto il bisogno di esprimersi attraverso le immagini ed è così che arriva il collage. Il desiderio di ricomporre, di rimettere a posto ciò che si era in precedenza separato, la forza straziante di tenere insieme racconti di vita non solo personali, non solo interiori, ma porre l’orecchio sul mondo esterno e raccontare sullo stesso “set” le storie del quotidiano umano. Nasce così la sua opera, dall’idea democratica di combinare elementi diversi tra loro disposti a convivere nello spazio simbolico del quadro. Ecco che Genova, palcoscenico protagonista della vita di Francesca, si offre come musa ispiratrice e banco di sperimentazione per spettacolarizzare il collage. Le sue opere sono ritratti immaginifici di città frammentate in ritagli di centinaia di fotografie e accompagnate dalla materia prima primordiale, la carta, di scarto o di recupero, uno spillo di colla a legare tutto, come un abito in via d’essere cucito sulle forme irregolari di ogni città.
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La quota di partecipazione è di 85 euro. È richiesta l’iscrizione all’Associazione per l’anno didattico 2025-2026 (15 euro).
Il corso è a numero chiuso; per le iscrizioni dell’ultimo momento non è garantita la disponibilità di posti.
Per partecipare scrivi a info@papegenova.it