Sabato 1 aprile 2017
ore 15-18.30

con Lara Caputo

I Laboratori Fantastici
I Laboratori Fantastici sono una fabbrica di storie per bambini e adulti piccoli piccoli, una sorta di gioco per stimolare il pensiero divergente e la Fantasia, con una particolare attenzione all’editoria e al design. Promuovendo la scuola del non-sense linguistico e delle arti miste l’intento è quello di scrivere ed illustrare una storia: unire parole e immagini per trasformare il foglio in uno spazio aperto di sperimentazione (con momenti di confronto collettivi e individuali), dove mixare elementi differenti che raccontino (o non raccontino) qualcosa. Anche perché siamo tutti portatori sani/insani di Storie Fantastiche!
Il laboratorio alternerà momenti individuali a momenti collettivi. Ogni partecipante disporrà di una tavola (pagina di quella che diverrà la storia collettiva) e di un “kit” con parole, immagini e oggetti che potrà scegliere come abbinare. Aiutati da semplici giochi di scrittura creativa, verranno composti dei “pensierini” e trascritti sulla tavola, la quale verrà poi illustrata con tecniche miste di collage manuale (con immagini scelte ad hoc) e disegno (pittura, stencil, etc). Ogni tavola verrà poi unita alle altre, come tassello di una storia collettiva che si concluderà in un componimento completamente non-sense.

L’insegnante
Lara Caputo, anno 1987.
Attualmente è libraia, grafica freelance, designer, ed è autrice di un progetto editoriale indipendente chiamato Storie da non raccontare, che si sta evolvendo in laboratori ludico-formativi per bambini e adulti.
Da sempre interessata alla ricerca legata alle arti visive, si laurea in design alla Facoltà di Architettura di Genova e si specializza in graphic design al Politecnico di Milano dove vive e lavora come grafica per cinque anni. Nel frattempo partecipa a numerosi workshop e mostre-mercato di editoria indipendente. Svariati interessi, viaggi e studi di ricerca l’hanno portata a pensare che l’esperienza e l’intuizione debbano prevalere sul tecnicismo; l’osservazione con occhi curiosi del mondo circostante, che spesso ci richiede di tornare bambini, è una condizione essenziale per concepire progetti evolutivi.

La quota di partecipazione è di 35 euro, materiali compresi.
Il termine ultimo per l’iscrizione e il pagamento dell’intera quota è il 25 marzo 2017.
Il corso è a numero chiuso; per le iscrizioni dell’ultimo momento non è garantita la disponibilità di posti.
Per partecipare scrivi a info@papegenova.it